E' passato il Natale proprio come lo desideravo, pieno ma non troppo, il 24 pomeriggio sono stata in chiesa con gli zii e la cena da un cugino e famiglia, mi sento sempre in difficolta' con la storia dei regali, pochi soldi e tanta resa sono difficili da mettere insieme.Io ho ricevuto dei regali che ho molto apprezzato tra cui questi fantastici mug in stile Marius e un biglietto per andare a teatro, usato con cugini,zii e nipoti il 27 sera.Siamo stati a vedere "il suonatore di violino sul tetto"un pezzo che avevamo preparato a scuola a Seljord, quando ero ragazzina,per fortuna che l'ho rivisto perche' non mi ricordavo la storia.Il 25 sono stata a pranzo e cena a casa di amici italiani, abbiamo tirato il collo ad un tacchino enorme e abbiamo fatto un fantastico pandoro ripieno di gelato a strati.Il 26 sono stata a casa mia a cucinare con un amico norvegese e la sua bimbetta di 4 anni e un amico Italiano .Insomma,tutto pieno il calendario ma senza mangiate da rotolare, questo e' il bello qui, non te ne andrai mai da tavola slacciandoti i pantaloni, non si usa, deve essere tutto il giusto ma non troppo...a proposito, ho anche ricevuto un bel libro di cucina ...ho rimediato un panettone ,insomma non manca niente...abbiamo anche tantissima neve...

 

 

 

 

 

Ieri mattina ,saranno state le 9 e saremo stati a -7 gradi, insomma un freddo che non viene neanche voglia di uscire , passo in una piazza in centro citta' per andare a casa di un amico.Vedo una ragazza,molto norvegese dai colori che sembra stia cercando qualcosa che le e' caduto per terra, poi comincia a parlare da sola e continua ad abbassarsi e alzarsi.Mi affretto dietro l'angolo ed entro in una caffetteria per comprarle un caffe', glielo porto e le dico di berlo che e' caldo.Ragazza mia, devi andare al coperto, sei anche senza guanti, tutta scoperta fa freddissimo.Vedo che ha le mani completamente nere e le labbra che tremano dal freddo, insisto sul caffe' e lei risponde con la voce persa nel nulla :ma devo lavarmi....non so cosa fare, faccio un giro della piazza e vedo due macchine della polizia parcheggiate una dietro l'altra ma con nessuno dentro..cosa posso fare?lei mi dice che vorrebbe andare al chiosco a lavarsi ma che non ha soldi, ma al chiosco mica c'e' il bagno...Io a quel punto mi sento persa e me ne vado dal mio amico.Gli racconto la storia e passiamo oltre.Quando arriva sua moglie racconto anche a lei l'accaduto e lei mi dice che aveva gia' visto la ragazza tre ore prima quando e' uscita per andare a  lavorare...oddio,devo fare qualcosa assolutamente, decido di andare a ricercarla ma quando passo nello stesso punto non c'e' piu'...il bicchiere del caffe' e' nel cestino, spero sia vuoto...spero che qualcuno con piu' coraggio di me l'abbia portata alla polizia...

 

vengono aggiunti poi i wurstel di Natale e le patate...

E' da tanto che non scrivo perche' ho avuto tanto altro nella testa , sto facendo una traduzione che mi prende tanto tempo e nel frattempo sono poco concentrata sulla ricerca di lavoro , ma di una cosa devo cominciare a preoccuparmi, della cena del 26 dicembre che organizzo a casa mia con qualche amico, ho deciso che faro' il RIBBE, che e' poi una delle portate tipiche natalizie , vi offro la ricetta e ditemi se non e' convincente....

Fate delle incisioni nella cotenna e spezzate le costole a 6 cm di distanza. Strofinate quindi la cotenna con sale, pepe e un poco di senape e lasciate riposare la carne al freddo per 1-2 giorni. Al fine di ottenere un arrosto caldo e succoso prima fate cuocere a vapore e quindi mettete il carré in una teglia con la cotenna rivolta verso il basso. Aggiungete poi nella pentola 50 mL di acqua o brodo. Coprite il tutto con la carta d'alluminio ed infornate per 20 minuti a 200°C. Quindi togliete l'alluminio, girate l'arrosto, e rimettete nel forno per 1 ora a 170°C. Finite la cottura dell'arrosto senza aggiungere altro brodo, dorate la cotenna con il grill del forno e servite con patate lesse, crauti, spicchi di mele, prugne e marmellata di mirtilli rossi

Sono stranita da un paio di giorni per una situazione che mi e' capitata che mi sta dando molto fastidio.Mia cugina mi dice che ha parlato con la figlia di sua sorella e che questa le ha detto di farmi contattare una sua amica che potrebbe mettere una buona parola per me per un lavoro in un negozio che fa parte di una catena francese molto conosciuta.Io sono in attesa di notizie dal ristorante e non mi sento a mio agio a fare domanda ,mettendo in mezzo anche parenti per una ditta che non conosco , ma ovvaimente la contatto.La ragazza in questione mi manda un primo messaggio dicendomi che la lettera di presentazione e' scritta male ma che si preoccupera' di farla avere a chi di dovere se mi faccio aiutare a metterla a posto.Gia' in quel momento mi sento una scema,ma la ringrazio e le dico che provvedero'.Lo stesso giorno la faccio vedere ad una prima persona che mi dice:la tipa e' un po' troppo diretta e schietta per non conoscerti, ma noi norvegesi sai, non abbiamo troppi peli sulla lingua.La sera dopo una prima correttura la faccio vedere anche a mia cugina che fa altre correzioni e cambia le frasi, a questo punto sono certa che sia giusta ma non ho piu' voglia di mandargliela, mi sento trattata come una bimbetta di cinque anni da una ragazza di 24..Le mando l'ultima mail e lei mi risponde dicendo che ha corretto ancora qualche errore ma che adesso va bene.Brutta maleducata che non sei altro, se ti ho scritto che il norvegese non e' la mia lingua madre e se sai che mi hanno aiutato per scriverla,perche' hai ancora bisogno di sottolineare che hai fatto delle ennesime correzioni ?Quindi adesso la lettera e' perfetta ma non l'ho scritta io .Mi dice di farmi un giro nei negozi di cui si tratta per vedere i prodotti e come si muovono le addette alla vendita, se poi voglio possiamo incontrarci sabato per salutarci in uno dei suddetti negozi.Mi si sono gelate le mani e le ho detto che non potevo andarci perche' avevo un altro impegno...adesso mi auguro che il ristorante mi chiami al piu' presto perche' ho i nervi a fior di pelle...

Come ogni anno, da anni...chiedo un favore grande a tutte le persone che conosco e con le quali riesco ad interagire via internet .Aiutate Human Traction Io ho visto nascere Human Traction.Mi ricordo come fosse ieri quando la mia amica Mia mi raccontava ,con gli occhi che brillavano, della fatica che faceva per comprare le materie prime per cominciare a fare questi lavori nell'ostello.Mi ricordo di quando ci raccontava che i bambini crescono mangiando riso e lenticchie , di come ci raccontasse dei due primi fratellini che sono stati salvati dall'orfanatrofio e del loro nuovo primo incontro con la madre dopo tanto tempo.Io come sempre penso che sono grata di conoscere qualcuno che impiega la sua vita per aiutare gli altri, per dare dignita' !E per far si che tutto questo continui hanno bisogno di noi :-)

Il bimbo mi fa penare, i genitori dicono che ha male ai denti che stanno uscendo e che in questo momento e' sempre attaccato alla mamma, fatto sta che faccio molta fatica a mantenere la sua attenzione su di me anche pochi minuti, sono ancora li con la mamma e puo' andare bene che facciamo delle cose insieme poi la mamma esce per andare in bagno due secondi e lui si dispera...ma si dispera che io avrei la testa che scoppia fossi in lui, piange, diventa tutto rosso come un peperone e smette solo se rientrano lei o il marito nella stanza.Comincio ad avere  dubbi che abbiano bisogno di me..poi mi dicono che gli altri con cui e' rimasto solo, che non siano loro, hanno tutti figli con i quali ha giocato, e io cosa posso offrire?Boh, non mi sembra un'antipatia personale perche' quando interagiamo a lui piace molto, e' il resto del tempo che mi disturba...comunque io ho sempre piu' rispetto per le mamme e sempre meno senso materno...

Oggi mi sono incontrata con un amico che ha bisogno di una mano per superare l'esame statale per l'erogazione degli alcolici .Siamo andati a fare colazione in un baretto Italiano e abbiamo iniziato a fare due chiacchere con il titolare, in quel momento entra il ragazzo con cui ho fatto il colloquio per un  ristorante che apre a gennaio e mi fa capire che mi vogliono , che ci vedremo entro un paio di settimane tutti per definire i ruoli ..insomma, buone notizie...

Ho iniziato a lavorare come baby sitter, il primo giorno ho portato il bimbetto in giro con la carrozzina a passeggiare per una mezz'ora.Pioveva a catinelle e lui dormiva come un angioletto sotto la cerata.la seconda volta siamo andati a giocare nella cassetta della sabbia, nuvoloso e tutto bagnato ma lui non ha fatto una piega, mi ha accompagnato la madre per farmi vedere cosa usano fare .Mi ha detto che mangia una quantita' notevole di sabbia, ma devo stare attenta che non si mangi quello che trova per terra, tipo la cacca dei gatti...mi viene da ridere, l'importante e' che non si uccidano , per il resto i bambini qui possono fare quello che vogliono..

Oggi stavo pensando ai funerali ai quali ho assistito qui nel corso degli anni, per due volte tra l'altro ho portato con i miei cugini la bara della persona che era venuta a mancare , sia per mia nonna che per sua sorella ( si usano le maniglie ai lati non si porta sulle spalle quindi lo puo' fare anche una tappetta come me ).Successivamente ci si ritrova tutti in un locale per mangiare,bere  e letteralmente omaggiare la persona morta con quelli che si chiamano "taler" i discorsi in onore di...I taler sono una cosa molto usata in tutte le situazioni della vita, dal matrimonio alle feste di compleanno importanti.Mi ricordo che alla morte di  mia madre ,avvenuta  in Italia, la famiglia qui a Oslo mi ha domandato se mi avrebbe fatto piacere fare una cerimonia commemorativa , ho detto ovviamente di si e ne ho approfittato per una visita.Abbiamo organizzato nel salotto di casa un buffet e i miei zii hanno preparato un pannello con delle sue foto.Uno per volta hanno detto delle parole , letto delle lettere mandate da amici, tutto questo era per me ma io ero in una bolla di dolore e non mi ricordo molto, negli anni mi sono molto pentita di non aver parlato in quell'occasione, piangevo e basta, di quel giorno mi ricordo solo che ho pianto fino a farmi scoppiare la testa...qui il rapporto che la gente ha con la morte e' diverso dal nostro, non dico sia piu' distaccato, ma sicuramente e' piu' accettato come una cosa normale, succede ad un certo punto della vita.Forse perche' mia madre era troppo giovane non sono riuscita a capirlo,e non riesco  ad analizzare il perche' di quello che e' successo, forse se fossi stata qui sarebbe stato piu' semplice...forse...

questo oggetto per me rappresenta il natale, piu' dell'albero o del presepio.Si trova nel 99,99% delle finestre norvegesi durante tutto il periodo dell'avvento e mia madre lo tirava fuori a novembre e lo rimetteva via in primavera...Ieri sono stata in una catena di negozi che si chiama Nille, http://www.nille.no/ dove puoi trovare candele e detersivi, asciugamani e burro cacao,caramelle e piatti, insomma 'nu bazar...Alla cassa, mentre pagavo la mia saponetta, il ragazzo mi ricorda di farmi la carta fedelta' perche oggi ci sarebbe stato il 20% su tutto quello che si trova in negozio in occasione dell'inizio della campagna natalizia...Non ci posso credere, non ho soldi ma vorrei mettere delle decorazioni in giro per casa.Carta fatta e stamattina sono corsa a comprare "l'oggetto" per la modica cifra di 6 euro..(mi veniva da piangere dalla contentezza) ho comprato un po' di dolcetti di marzapane da mettere nelle calze...perche' qualcuno ricevera' la mia annuale calza natalizia  e un rotolo di carta da regalo, che 15 euro spesi bene, sono uscita che mi sembrava di aver fatto lo shopping natalizio...basta poco, ah si...

Ripenso alle parole della mia amica Marghe durante la serata delle donne italiane, si parlava della possibilta' di avere dei Comites http://www.esteri.it/MAE/IT/Italiani_nel_Mondo/OrganismiRappresentativi/Comites.htm
per la cronaca non siamo riusciti a raccogliere le  firme necessarie per far passare la lista.Si diceva che i veterani sono qui da tanti anni e che hanno contribuito a fare delle cose importanti per la comunita' , come la scuola di Italiano ad esempio...e che prima non era facile tenere i rapporti con l'Italia, non ci sentivamo via Skype o su Facebook piu' volte al giorno.Io mi ricordo che vivevo in una casa fuori citta' e non avevo il telefono, proprio quando sono arrivati i primi cellulari della Nokia mio padre mi ha praticamente costretto a comprarne uno perche' diceva:non e' possibile che non ti posso sentire quando voglio adesso che stai a 2000 km di distanza.Il 1998 e' stato anche l'anno del mio primo computer e della scoperta di internet.Da non credere, adesso stare seduta in salotto in Italia o a Oslo e' uguale, non ho bisogno di andare alla stazione centrale per comprare il giornale al doppio del prezzo e del giorno prima...e' bella la tecnologia, e' proprio bella e utile..

  
Questa e' stata una settimana in cui mi sono sentita veramente giu'.La sera di Halloween sono stata ad una cena organizzata dal gruppo donne italiane, ho conosciuto una signora fonte di ispirazione, neuropsichiatra infantile che e' venuta qui a 40 anni e ha ricominciato tutto da capo e si e' rimessa in gioco per far capire che sapeva fare il suo lavoro..Poi ho ritrovato Angela, una parrucchiera che con il marito, alla fine degli anni 90 aveva aperto come attivita' alternativa un bar caffetteria e io gliel'ho gestito fino alla mia partenza per la Germania.Ieri sera le ho telefonato per domandarle se si rendeva disponibile come referenza in caso avessi fatto domanda di lavoro come barista , lei mi risponde di si e mi sprona un po' ad andare di persona in giro invece di rispondere solo agli annunci..le prometto che lo avrei fatto e penso che devo mettere da parte il mio senso di vergogna quando entro a lasciare le mie due pagine di esperienza.Stamattina mi faccio il giro di un po' di bar,ristoranti e domando, purtroppo nessuno e' interessato...poi passo per scrupolo alla mia pizzeria preferita e dico al cameriere: lo so bene, avete la fila fino a fuori quindi suppongo che ci sia la fila anche per lasciarvi il cv ma posso tentare comunque?Lui mi dice: c'e' fuori seduta la mia capa, ci vuoi parlare?Magari ....e cosi' saluto e mi presento.Lei mi dice che non ha bisogno di nessuno, ma che a breve apre il secondo ristorante con lo stesso nome , devo chiamare Tizio...non potevo crederci , mi allontano di dieci metri e chiamo Tizio che mi chiede se ci possiamo vedere dopo un paio di ore...questa me la devo giocare bene, mi sento positiva.Ci vediamo in un caffe' con lui e un altro signore che si occupa delle assunzioni e mi sembra di avergli fatto una buona impressione, mi chiede di mandargli una copia del cv per mail e che si fara' sentire...Il progetto e' di un ristorante maestoso e sarebbe un gran bel lavorare , si comincerebbe a gennaio, incrociamo le dita!

-Cosa vorresti come regalo di compleanno?
-Ma no, guarda,veramente non ho bisogno di niente...vorrei un lavoro ma non me lo puoi regalare...
-Dai, pensa a qualcosa...
-ok, l'unica cosa che mi viene in mente e' un tostapane...
-Benissimo...allora che tostapane e bollitore siano...

Tra mezz'ora entro nel mio 42esimo compleanno...da non credere, aiuto, il tempo corre talmente velocemente, qui mi scappa tutto dalle dita come sabbia fine fine...ho un sacco di paura...

Ieri sono stata a casa di amici siciliani per festeggiare con loro l'inaugurazione del loro nuovo appartamento, eravamo una bella mescola, un paio di polacchi, una filippina,una norvegese ,un amico di Malta, abbiamo bevuto e mangiato e riso,un po' in inglese,un po' in Italiano,un po' in norvegese...Mi raccontano di una situazione che non mi e' piaciuta per niente, due di loro sabato sera sono usciti per andare a bere qualcosa e in tre ,e sottolineo tre ,bar non li hanno fatti entrare... gli hanno chiesto il documento,il primo gli ha fatto vedere  il passaporto l'altro la carta di credito della banca con foto che qui funge da documento di riconoscimento e gli hanno negato l'ingresso .Ho domandato se fossero alticci , magari avevano dato fastidio a qualcuno e il buttafuori voleva evitare discussioni,ma no, dicono che e erano assolutamente normali...Loro sono stati molto diplomatici dicendo che e' gente "poveretta" ,stranieri anche i buttafuori,  che si pensano di essere chi sa chi, io sono molto preoccupata per questi episodi che continuano a capitare, non portano a niente di buono...

Non ci sono e-book kindle in Norvegese...che palle...e io non voglio piu' comprare libri cartacei finche' non avro' la sicurezza di avere una casa mia, una libreria come quella che avevo in Italia e tutto il resto...

Io e mio padre avevamo un rito sacro , quello del caffe', nella mia vita adulta l' ho sempre visto come una sicurezza, una coperta di Linus.Si entrava in casa e lui a qualsiasi ora ti faceva solo il gesto dell'alzare la tazzina e si metteva alla macchinetta del caffe', da che mi ricordi non abbiamo mai usato la moka, negli anni abbiamo cambiato una serie di macchinette ma mai la moka, non credo gli fosse congeniale.Io sono stata via dall'Italia per molti anni e ho invece sempre usato la moka.Nell'ultimo periodo mi rendo conto di una cosa che mi fa sorridere, ogni santa volta che mi faccio il caffe' metto la parte del filtro direttamente sopra il barattolo  del caffe' e regolarmente mi viene la mano tremolina e un po' di caffe' cade , ma non cade nella scatola , sul piano da lavoro...io mi vedo mio padre che vorrebbe volentieri bersi un caffettino con me e per farmi sentire la sua presenza mi da un colpetto al gomito...e io tremo e faccio cadere il caffe'...

E' arrivato il periodo delle piogge, i nani sono inzaccherati ogni santa volta che usciamo nonostante abbiano i cappotti, non basta, devo trovare qualcosa water proof o mi vedo a passare l'inverno con il phon in mano...Ieri sono stata all'appuntamento trimestrale dell'ufficio di collocamento che organizzava l'incontro "possibili datori di lavoro" con "possibili lavoratori", non c'era niente che facesse per me, cercavano imbianchini, tuttofare,ingenieri ed infermiere...solo per citarne alcuni.Allora ho proseguito verso un negozio di souvenir di livello, in centro,all'interno di un albergo importante, avevo gia' spedito il cv ma sono passata per farmi vedere con la scusa che il pc non funzionava bene e volevo essere sicura che il cv arrivasse in mano al titolare, abbiamo parlato due secondi e via.Sulla via del ritorno mi telefona un mio contatto  dell'agenzia interinale che mi domanda se domani posso lavorare, certo le dico;mi richiama dopo tre minuti netti e mi domanda se io in effetti ho il passaporto Italiano o norvegese..no, sai,perche' per quella posizione richiedono espressamente un norvegese...per stare alla cassa e lavare i piatti in una mensa...una giornata di lavoro, bisogna avere il passaporto norvegese...va bene...non so se sia costituzionale ma va bene.Il pomeriggio e la serata proseguono con l'ansia di una notizia che non arriva mai, un'amica in Italia e' in travaglio da ore...e alla fine Carlo e' arrivato, e va tutto meglio !

L'attesa mi fa diventare matta, oggi sono stata di nuovo al ristorante, mi ha detto che c'e' da aspettare qualche giorno anche per fare la giornata di prova perche' non ha prenotazioni, gli ho detto che ho bisogno di un preavviso di un paio di giorni per organizzarmi con il lavoro di baby sitting.Oggi mi hanno anche risposto da un albergo vicino all'aeroporto, anche loro hanno bisogno di un extra alla reception fino a Natale,io avevo risposto ad un annuncio per un part-time, quello e' andato , ho mandato comunque nuovamente  il curriculum ma anche se mi prendessero sarebbe un casino arrivarci non avendo piu' la macchina quindi quando mi hanno domandato se potevo andare a frae una chiaccherata,a malincuore ho dovuto ritirare la candidatura, ho pensato che per arrivarci avrei dovuto prendere autobus,metro,treno e Shuttle e dubito che qualcosa sarebbe stata rimborsato...Ho preso possesso del telefono che ho ereditato e mi sta gia' facendo diventare matta,faccio fatica a capire cosa fare oggi mi sono comprata delle canzoni su I-Tunes, sono mesi che ascoltavo musica solo in macchina, poi quando sono a casa qualcosa dal lettore dvd ma e' piu semplice con il telefono...

Ma guarda te, mi sono distratta un attimo e sono passate due settimane.Quello che mi ha portata ad allontanarmi e' stato un insieme di eventi.La settimana scorsa ho parlato con il gestore di un ristorante che cercava qualcuno che lavorasse extra fino a Natale e dopo aver decretato che potevo essere quella persona,ha chiesto da quando potevo iniziare a lavorare, io gli ho detto che dovevo sistemare con la vendita della macchina prima di Natale e avevo due opzioni, o partire subito e trovare qualcuno al volo che la comprasse oppure aspettare che qualcuno rispondesse agli annunci che avevo messo su E-Bay ecc...Ho pensato che sarebbe stato piu' logico fare tutto il piu' presto possibile e quindi sono partita il giorno dopo e in tre giorni di viaggio attraversando l'Europa sono arrivata in Italia.Sono stata a salutare tutti gli amici e ho sistemato la macchina da un autoconcessionario che provera' a venderla  per me .E ieri sono ritornata in aereo...mi ha fatto un brutto effetto lasciare la macchina, mi sono sentita amputata, mi ha supportata in questi sette anni in grandi spostamenti, traslochi,grazie a lei ho potuto lavorare in situazioni in cui sarebbe stato impossibile senza averla, insomma, consegnare le chiavi e' stato brutto, ma tante' che anche questo era un passaggio da fare, possibilmente senza guardarsi indietro..

Stavo guardando il video di Arisa "Malamoreno'" e mi e' venuto da sorridere,l'ha girato nello studio atelier di uno scultore Italo-svedese che si chiama Duilio Forte...uno spettacolo
Duilio Forte e' un personaggio che pagherei per conoscere... « La sua vita è tutta una bottega. Lui è l'"uomo artigiano" dell'architettura italiana, contemporaneamente progettista ed esecutore. Non ha bisogno di dialogare con le maestranze, non ha bisogno di seguirle puntualmente, non ha bisogno di stabilire un dialogo con loro. Fa tutto in prima persona. La sua matita è una sega, il suo Autocad è un saldatore. Fa manualmente ogni 'cosa' gli occorra, anche perché sarebbe molto difficile spiegare ad altri che cosa passa per la sua complicatissima, visionaria, fantastica testa. » (Beppe Finessi, Domus 935, Aprile 2010)

Proprio dopo aver scritto del cognome di mia madre,mi e' arrivata una lettera che mi conferma il riconoscimento, quindi da oggi, in tutti i documenti ufficiali posso usare il doppio cognome.Oggi andro' a parlare con una consulente del lavoro per capire se posso fare qualcosa di diverso quando presento la mia candidatura , mi controllera' il curriculum per capire se c'e' qualcosa che sbaglio, spero che trovi un eventuale errore macroscopico da poter correggere in modo che mi si possa aprire qualche porta..

Pensaci bene prima di dire mi trasferisco ...

http://theforeigner.no/pages/news/hard-to-get-jobs-with-foreign-name/
no, non e' una cosa piacevole da dire ma sono i fatti reali.Io sono Italo-norvegese, parlo norvegese perfettamente ma non ho la nazionalita' norvegese e per ora neanche il nome (sto aspettando la procedura per il riconoscimento del cognome di mia madre).Ho avuto la fortuna di trovare un lavoro stagionale che mi ha permesso di stare appena appena tranquilla per sei mesi, nel frattempo, ogni sacrosanto giorno ho risposto ad almeno tre /quattro annunci di lavoro, ho ricevuto porte sbattute in faccia ad ogni livello e ho risposto alle posizioni piu' diverse, dalle pulizie alla reception degli hotel.All'inizio pensavo fosse un problema di eta', con il passare del tempo mi sono convinta che si tratti del mio cognome...semplicemente e' straniero...Ieri sono stata a fare due chiacchere con una coppia di ragazzi ,lei norvegese e lui Italiano, cercano qualcuno che gli guardi il figlio per qualche ora,stavamo parlando appunto della mia ricerca e lui mi ha detto che ha aspettato un intero anno prima di trovare un lavoro fisso...e' molto molto frustrante...Non pensate che la Norvegia sia il paese del Bengodi, io mi ricordavo ben altro dalla mia ultima permanenza, ma erano tanti anni fa, la cosa che mi sconvolge e' che quando prima di venire qui ne ho parlato con i miei familiari, nessuno ha percepito questo problema, tutti mi hanno detto che avrei trovato con facilita'...lo dico a quelli che possono pensare di venire qui con la valigia e belle speranze, sappiate che dovete almeno parlare norvegese per avere qualche chance in piu', l'inglese non basta....

E' arrivata la prima giornata di pioggerella autunnale, cominciata male e mi ha trovata impreparata. Ho deciso che sarei andata con i cani a fare un giretto e nel frattempo avrei portato le lattine da buttare nel cassonetto, vuol dire giro piu' lungo del solito.Non penso a mettere ai cani l'impermeabile, tanto e qui dietro...mal me ne colga, dopo trecento metri ha ovviamente iniziato a piovere forte e i cani continuavano a fermarsi ad annusare ovunque come non fosse successo niente.Io mi innervosisco e cerco di correre un po' e Ercole fa fatica a starmi dietro...risultato:me lo carico in braccio e Cleo cammina da sola, torniamo a casa fradici da fare schifo , 20 minuti di phon ci sono voluti per rimettere le cose a posto, il fatto e' che io ho un po' paura che Ercole si possa prendere un accidenti ,non e' piu' un ragazzino...

Avevo scritto un post per parlare del DUGNAD ma l'ho inavvertitamente cancellato...perche' sono imbranata quando mi ci metto, ho due mani sinistre quando si parla di tecnologia...anche la tecnologia spicciola come scrivere un post,editare e cose cosi'.Comunque, riprendo il filo: il Dugnad e' un'usanza molto comune in Norvegia.Si tratta di lavoro comunitario nella zona dove si vive, solitamente si fa alla fine dell'inverno quando la neve si scioglie e per la strada si trovano le foglie che possono entrare nei tombini, oppure bisogna ridipingere uno spazio comune, l'importante e' che tutti si rendano disponibili a collaborare, di solito nel frattempo si coglie l'occasione per fare un mercatino dell'usato svuotando solai o garage...si beve caffe' dai termos e si mangano waffler .Io e i miei cugini abbiamo deciso di regalare agli zii una rinfrescata alla loro cucina , li mandiamo via qualche giorno e ci mettiamo tutti al lavoro.Il dugnad deve anche essere un modo per far capire ai bambini che non si deve per forza fare qualcosa solo a pagamento ma si puo' anche lavorare gratis per la comunita'...il brutto della modernita' e' proprio questo, negli ultimi anni si tende a defilarsi e addirittura a pagare qualcuno che partecipi al posto tuo...

Evviva lo streaming evviva...solo grazie allo streaming ho la possibilita' di vedere un sacco di bei film, ne ho appena visto uno che mi e' piaciuto tantissimo
http://www.mymovies.it/film/2012/francesha/
mi sono ritrovata in vari tratti della protagonista e lo consiglio caldamente.Questa ragazza che si adatta a tutto per cercare la sua strada mi ricorda la mia strada...

 

E' inutile gli italiani devono fare discussioni e scornarsi anche per un caffe'...proprio di caffe' si tratta, da non credere...su una pagina che frequento post che inizia cosi': conoscete un posto dove posso trovare un buon caffe' e cornetto?La domanda e' semplice e neanche tanto provocatoria, non e' una cosa automatica trovare un posto cosi', anche solo perche' in Scandinavia e' piu' normale fare colazione con il salato che con il dolce .Si susseguono vari commenti
1- non ce ne sono...
2-prova in quel posto che il caffe' fa meno schifo che da altre parti
3-come fanno a bersi quest'acqua sporca
4...vari nomi di bar gestiti da italiani ed eventuali...
Arriva il commento integralista: ma perche' ti muovi da casa se non sopporti neanche il caffe' del posto dove vai?
Ma Dio mio, che cosa centra?Come ho scritto anche li, una cosa e' andare in vacanza in un posto , allora cerchi di assaggiare il cibo locale ed eviti come la peste gli spaghetti alla carbonara, un'altra cosa e' trovare un baretto carino,magari dove puoi fare due chiacchere con il proprietario e bere un caffe' Illy con la briosche, che tanto non ci vai comunque tutti i giorni perche' tra uno e l'altro spendi 7...8 euro...ragione in piu' per cercarmi con il lanternino quello che mi piace di piu'...noia, noia, tre italiani che discutono diventano noiosi....io il mio baretto intanto ce l'ho...e' lo stesso di 15 anni fa...

A Oslo esistono i Kolonihagen, zone della citta'
 adibite ad orti che vengono venduti dal 1914 a chiunque voglia avere un pezzetto di verde con attaccato un bungalow per poter coltivare la propria frutta e verdura, i prezzi sono sempre stati calmierati ;ci sono continuamente attivita' comuni alle quali si puo' partecipare, a partire dai mercatini dell'usato fino a quelli della verdura.Questi appezzamenti di terra sono stati la salvezza di parecchia gente durante la guerra e la regola e' che se si vuole lasciare il terreno si deve riconsegnare al comune perche' la lista di attesa e' sempre molto lunga.Ovviamente sembra di stare in una favola...

Ci sono le giornate inutili, ecco,per me oggi e' stata una giornata inutile, passata sul pc a cercare un annuncio interessante ,un'idea ,un appiglio...ma mi sembra di aver nuotato contro corrente. L
'unica cosa positiva e' che ho trovato una coppia italo-norvegese che vuole una persona italiana che ogni tanto gli guardi il bambino e che parli con il nanetto in italiano...Oggi ho anche reagito ad un'offerta di lavoro che chiedeva espressamente la cittadinanza norvegese per fare le pulizie, neanche un lavoro fisso ma a chiamata...mi cascano le braccia e perdo le speranze..poi pero' penso che ho fatto tanta fatica in vita mia e che questa e' solo una fatica in piu' che posso e devo portarmi sulle spalle ,non ci sono alternative, non ho altre possibilita'...E domani andra' di sicuro meglio...

Pilgrimsvei Bærum

Avevo parlato di quello che si chiama andare "ute på tur", e' proprio quello che io e altri baldanzosi membri della famiglia abbiamo fatto oggi.Nel 1030 il percorso dei pellegrini verso Trondheim passava anche attraverso Bærum che e' una ridente cittadina alle porte di Oslo,e noi abbiamo seguito i loro passi per una bellissima camminata di dieci chilometri tra i boschi...le mie gambe non giravano cosi' da tantissimo tempo...che bello , avrei portato i cani ma sapevo che non ce l'avrebbero fatta e a malincuore sono rimasti a casa.E' stata forse l'ultima possibilita' di fare una gita cosi' prima dell'arrivo dell'autunno vero...

 

 

 

 

 

 

 

 

Una tomba

 

Sto seguendo una discussione che dura da mesi intorno ad un video che e' stato postato da un ragazzo italiano che vive all'estero , dice di quanto sta bene nel paese che lo accoglie e allo stesso tempo racconta cosa gli manca dell'Italia.E' scattato il famoso "scateniamoci e uccidiamolo"  non vai bene perche' parli in modo errato sia di uno che dell'altro...ma come si fa a spiegare quello che proviamo in realta'?E soprattutto perche' non possiamo dirlo?Siamo dei traditori della patria perche' ce ne siamo andati?Va bene se ti trasferisci perche' la tua ditta ti ha spedito a lavorare a Parigi(anzi,fa molto figo direi) e se invece sei partito di tua spontanea volonta' per fare il lavapiatti a Londra sei un fallito?Le situazioni sono mille e tutte diverse e noi siamo tutti diversi,quindi si,ci puo' mancare la mozzarella di bufala e allo stesso tempo si, possiamo parlare della corruzione.Ho sentito commenti del tipo:se ti manca tanto torna e non lamentarti.Vi assicuro che chi lo dice e' perche' ha un lavoro o qualcuno che lo possa aiutare se non ce l'ha..Io non riesco a parole a spiegare i miei sentimenti verso l'Italia in questo momento,leggo le notizie dei giornali e non riesco a capire, in prima pagina abbiamo sempre la crisi, la poverta' e allo stesso tempo l'uscita del nuovo I-phone, lo ribadisco, sembro fissata,ma questo e' l'esempio lampante di quanto l'italiano medio nasconda la testa sotto la sabbia.Mi sembra tanto Francia o Spagna purche' se magna...non importa chi ci governa o come,basta avere l'orticello...

Stortinget

Questo 2014 e' stato un anno importante per la Norvegia, infatti casca a pennello il 200 esimo anniversario della costituzione , i festeggiamenti del 17 maggio sono stati particolarmente importanti e io ho deciso che per me era ora di entrare nel fulcro di tutto questo e oggi mi sono aggregata ad un gruppo di altre venti persone per visitare il Parlamento, lo Stortinget...

 

e' stato molto emozionante, ci sono dei particolari molto diversi dal nostro Parlamento, ad esempio e' unicamerale e ci sono solo 169 membri .In Parlamento ci sono 8 partiti, fino alle ultime elezioni c'erano i rappresentanti di 7 partiti ,ma questa volta ha raggiunto l'emiciclo anche un esponente dei verdi...un grande applauso per lui..Il prossimo venerdi il re in persona terra' il discorso di apertura dei lavori , oggi erano in atto grandi pulizie, i lampadari tirati a lucido e le finestre...e' stato bello, la cosa alla quale mi sono avvicinata di piu' in Italia e' stato passare da Piazza Colonna , e ho comunque sempre pensato che sarebbe stato bello visitare Palazzo Madama o Montecitorio.

Oggi uso un po' di tempo per ringraziare ufficialmente i miei due nanetti Ercole e Cleopatra per tutto quello che mi hanno regalato .Lui e' entrato nella mia vita a pochi mesi di vita,esattamente nell'inverno del  2003, vivevo in Germania con il mio ex marito e Ercole era appena arrivato ad Augsburg , dalla natia Bari, a vivere con un ragazzo che non se lo meritava per niente.Lavorava come pizzaiolo e abitava nello stesso stabile del ristorante, il mio nanetto era legato alla catena nel giardino per tante ore al giorno.All'epoca lavoravo come barista nello stesso posto e morivo dalla voglia di liberarlo.Un giorno arriva la notizia che il ragazzo se ne vuole disfare e io me lo prendo di corsa.E' iniziato un amore sconfinato, mi ricordo ancora la prima sera a casa quando ho deciso risoluta che sarebbe stato a dormire in sala nella sua cuccia, dopo aver pianto per due ore ha guadagnato la postazione "cuccia ai piedi del letto" e la stessa sera e' entrato sotto le lenzuola e non ne e' piu' uscito...Fino al 2007 la vita da figlio unico e' stata la normalita' ma sia io e che l'ex coniuge stavamo fuori di casa per molto tempo e io sono entrata nell'ottica che avere un altro cane lo avrebbe fatto sentire meno solo, dopo tante ricerche ho trovato una cucciolata interessante e abbiamo portato a casa Agneta che sarebbe poi diventata Cleopatra...io volevo Cleo da molto prima che lei nascesse e sapevo che si sarebbe chiamata cosi',l'avevo sognata a lungo.Lei e' arrivata a due mesi di vita, minuscola, mi stava nel palmo della mano e lui era talmente felice che per settimane ho dovuto portarmela in una sciarpa addosso  come fosse un marsupio perche' non la mollava un istante.Quell'autunno ho deciso di tornare in Italia e loro mi hanno seguito come soldatini, e' stato il primo lungo viaggio in macchina...io e loro...poverini,in un trasportino tutti e due insieme, con qualche fermata in autostrada per fare pipi',bravi ,bravissimi, senza lamentarsi mai.La vita e' stata regolare per due anni, fino a quando l'amore di Ercole si e' materializzato in una cucciolata di tre nanetti spettacolari:Milo,Isotta e Ulisse che povero tesoro e' morto un anno dopo in un incidente stradale.Con i nani sono stata in  vacanza quando ho trovato dei posti che li accettavano,altrimenti ho rinunciato, perche' per me non sono un gadget o qualcosa che puoi lasciare a qualcuno per un po' con facilita', sono parte della mia famiglia e mi trovo sempre in grande difficolta' a fare delle scelte che non li comprendano.A febbraio,quando mi sono trasferita in Norvegia ho dovuto pensare a lungo a come spostarmi, non potendo muovermi con tutti e due in aereo ho deciso di fare il viaggio ancora una volta in macchina,fai posto per la cuccia e il trasportino,vaccino,passaporto,anti rabbica e tempo di attesa,pronti via...2500 km in cinque tappe,cerca i motel che li accettino per la strada,e durante il viaggio loro sempre soldati diligenti,mai una situazione difficile, sempre attaccati a me sapendo quello che dovevano fare;non so se hanno ancora  paura di essere abbandonati, forse si ,non riusciro' mai a spiegargli quanto li amo..una mattina sono uscita dalla stanza per andare in bagno ed e' scattato un pianto straziante.Adesso viviamo in un posto immerso nel verde e facciamo delle bellissime passeggiate, abbiamo un gruppo di amici yorshire che incontriamo regolarmente e sembra un film vederli correre e giocare.Ercole ha avuto una reazione molto grave dopo l'ultimo vaccino quest'estate e io sono stata disperata e ho sofferto fisicamente con lui durante due mesi, ma siccome e' un lottatore ,sdentato ma sempre lottatore e soprattutto  "di Bari vecchia" ha deciso che non poteva stare cosi' male e far stare cosi' male me e si e' ripreso.Ogni volta che fa una pipi' in casa lo vorrei uccidere e anche quando abbaia senza motivo, ma per il restante 80 % del tempo lo guardo nei suoi occhietti acquosi da cataratta senile e gli dico quanto lo amo e lo ringrazio per essermi stato vicino e amorevole in questi difficili anni .Ogni tanto penso a come sara' la mia vita e quella di Cleopatra senza il nostro grande amore ma non ci riesco...proprio non ce la faccio.Ercole ha 12 anni , vissuti fitti fitti e adesso lo aiuto a salire sul letto e a volte a salire le scale e lo ringrazio tutti i giorni per quello che e' stato, che e' e che sara'..

che ne sai tu di uno yorkshire terrier?

Devo cominciare a cucire per Natale..fino al 2010  non avevo mai preso in mano ago e filo se non per ricucire un bottone che era caduto ad una camicia...poi sono rimasta senza lavoro e ho avuto la fortuna di "stare a bottega" da una cara amica che aveva un negozio di tessuti d'arredamento.Mi ha insegnato qualche punto e le basi per usare la macchina da cucire che avevo ereditato da mia madre, che ha piu' di trent'anni ma se li porta proprio bene...e io quell'anno sono stata l'addetta alle decorazioni di natale...da agosto in poi ho prodotto cuori,omini di pan di zenzero e stelle a mai finire...Quando ho poi aperto il mio negozio di oggettistica ho continuato a cucire,a comprare i bottoni piu' strani...e poi colla a caldo per le ghirlande ah...si respirava l'aria di Natale da luglio in poi...

Ci sono delle persone che non sopporto e che sono le piu' spinose da gestire...quelli che ne sanno sempre una piu' di te,
-per venire qui ho fatto l'autostrada...ma come?Bastava che prendessi la statale per 25 km poi uscissi all'altezza di...entrassi nel paesino di Sant'Ilario e dopo due rotonde saresti arrivata...ah, ok...ma sai ci ho messo lo stesso tempo quindi cosa cambia?
-ho comprato il latte scremato...ma come?quello intero e' molto meglio....
-non so fare la torta al cioccolato...ma come?e' la torta piu' facile da fare al mondo....
-ho i capelli crespi: ma come, non usi quel tipo di balsamo con i cristalli del mar morto?
sai cosa?non ti ho domandato niente, ti sto solo rendendo partecipe di semplici considerazioni e non me ne frega proprio niente di quanto sei brava/o in cucina o di quanto conosci le strade e di quanto ne sai sulla bonta' dei prodotti caseari...non me ne frega una sega...te capi'?Mollami nel mio brodino, grazie

Oggi e' il primo giorno libero dopo la fine della stagione al lavoro , adesso devo sperare che mi chiamino il piu' possibile dall'agenzia interinale per lavorare nelle mense e nel frattempo metto a posto i curriculum che ho in giro on -line ..che  stress, oggi sono stata varie ore a cercare offerte e a rispondere ad annunci, e la cosa che mi mette ancora piu' ansia e' il fatto che la gente mi domanda se ho trovato qualcosa , sembra cosi' facile...oggi mi sono anche iscritta on -line all'ufficio di collocamento chiedendo di essere assistita, magari se vedono il mio cv mi possono aiutare ad aggiustare la mira...

Ogni tanto penso a delle  situazioni divertenti in cui ci siamo trovati con ospiti scandinavi in Italia quando erano vivi i miei genitori e io abitavo  con loro, i norvegesi con la loro spontaneita' sono fantastici...Mi ricordo di mia nonna in visita a Galliate con sua sorella,era un momento dell'anno in cui non avevamo vacanze quindi mi immagino io a scuola e i miei al lavoro,stiamo con loro la sera e durante la giornata sono sole, ci dicono di essere andate a fare un bel pic-nic sull'aiuola davanti al supermercato , me le vedo tra i carrelli della spesa con le sciure che le guardano come se fossero matte...Un'altra volta la figlia di una cara amica di mia madre(che poi e' diventata una cara amica mia)viene a passare qualche settimana da noi in estate con un'amica, avranno avuto 17 anni...all'epoca vivevamo in un cortile saranno state una decina  di case , la padrona di casa -strega un giorno viene a cazziarci perche' le ragazzine in questione si sono messe a prendere il sole in topless in giardino....nel 1985 ancora rido se ci penso...Una coppia di amici svedesi vengono a trovarci e mio padre invita tutti fuori a mangiare in un buon ristorante di pesce, si ordinano le portate e al momento del vino il cameriere rimane sconvolto, domanda che bianco vogliono e loro : cappuccino tiepido....mio padre si e' vergognato da morire e ha aggiunto: non sono amici miei...li conosce mia moglie....

Io amo guardare la televisione per scoprire i programmi piu' strani ,sono infastidita quando girano i format uguali identici in tutto il mondo, per fortuna qui ce ne sono alcuni proprio belli che sembrano studi sociologici, oltre a 71 grad nord di cui ho parlato qualche giorno fa, ho seguito con piacere

http://www.tvnorge.no/programmer/ullared

si parla di un grande magazzino in Svezia che vende di tutto, dalla carne alle mutande dove vanno a fare la spesa da tutta la Svezia e dalla Norvegia per i prezzi molto piu' bassi che qui, la gente prende le vacanze e mette insieme una visita al centro con una vacanza in campeggio, ci sono certi elementi che vorresti portarti a casa da quanto sono spassosi...Anche il campeggio fa la sua parte

http://www.tvnorge.no/programmer/tvnorge/camping-p%C3%A5-%C3%B6land-1.20962

in Camping på Oland intervistano la gente che fa le vacanze in campeggio, e' molto divertente,si portano tutta la casa sulla piazzola,anche i nani da giardino

 

a proposito, questo era il mio bungalow durante il mio week end oltreconfine , in campeggio a Mellerud ad agosto (sempre Svezia)

Per passare a qualcosa di piu' serio ma sempre con uno spirito goliardico

 

https://sumo.tv2.no/programmer/underholdning/truls-oppdrag-hurtigruten/?referrer=adwords_Serier_Truls-oppdrag-Hurtigruten&gclid=CjwKEAjwtIShBRD08fKD1OWSik4SJAAuKLovRGdrvxj0zYFHiPJ5Cl0aN3SO4eA9FmtJSH8WQt1YfxoC9Dbw_wcB

Truls e' un comico al Quale viene regalato per il compleanno un viaggio con il famoso postale Hurtigruten che attraversa tutti i fiordi per arrivare a Capo Nord,durante il viaggio deve scendere a terra per svolgere dei compiti che possono essere molto divertenti ma allo stesso tempo difficili..in questo modo si possono scoprire dei posti bellissimi della Norvegia che non si sono mai visitati e ti viene proprio voglia di viaggiare....

Non sono mai stata particolarmente gentile con la mia schiena, negli ultimi dieci anni ho fatto dei lavori pesanti che mi hanno fatto avere dolorini costanti, in piu' sono sovrappeso e questo non aiuta.Da un anno ho un male fortissimo sempre nello stesso posto , in Italia sono stata in cura per un po' da un chiropratico e sembrava andare meglio,ma ad un certo punto non ho piu' avuto i soldi per farlo perche' era carissimo.Qui ho provato un pranoterapeuta che e' stata acqua fresca e adesso sono alla terza seduta di agopuntura,lei mi dice che  ho un po' di "situazioni irrisolte" che fanno si che io non sia bilanciata e tutto il negativo va proprio a finire in quel punto della schiena...ha una logica a pensarci bene.fammi trovare un lavoro normale e poi vedi se non sto meglio...

Oggi e' stata una giornata in famiglia,pranzo  a casa degli zii per festeggiare con i cugini il loro  57esimo anniversario di matrimonio, mia cugina racconta che ha iniziato a lavorare come volontaria per la parrocchia  per la preparazione delle funzioni(qui non esistono i chierichetti e tantomeno le perpetue, i preti-pastori hanno una famiglia e quindi una casa propria, la chiesa e' della comunita' e si paga qualcuno per occuparsi della collocazione dei fiori piuttosto che la distribuzione dei fogli della messa.In questo caso, la parrocchia ha deciso di cercare un volontario e di destinare quei soldi a beneficenza) e ci dice che stasera ci sarebbe stato un concerto del coro "Oslo Kammerkor" , abbiamo deciso di andarci e siamo rimasti a bocca aperta dalla loro bravura,cantano musica in latino insieme alla musica tradizionale, bravissimi...

Premetto che sto parlando di nulla, di aria fritta, ma e' una situazione che mi mette in difficolta'..La mia stagione lavorativa presso la ditta e' agli sgoccioli, lavorero' solo un giorno la prossima settimana.L'ultima volta che ho visto il capo ,parliamo di cosa vorrei fare dalla fine di settembre e gli dico quello che ho a disposizione cioe' poca roba, qualche extra.Lui mi consiglia di parlare con delle persone in un certo ufficio, che conosce e che quel tipo di lavoro farebbe per me,mi dice: manda una domanda di lavoro "aperta" a qualsiasi ruolo.Lo stesso giorno incontro un altro ragazzo che conosce le stesse persone mi scrive anche nomi e cognomi e mi conferma quello che aveva detto il capo.La sera stessa decido di mandare una domanda di lavoro sottolineando che erano stati loro a darmi i contatti,almeno me li gioco.Nel frattempo sento una collega che cerca lavoro anche lei e gli dico quello che era successo, mi chiede di darle il contatto per provarci anche lei...e io che cosa faccio?Glielo mando...la situazione adesso e' questa:in primis spero che mi chiamino per un colloquio per un possibile lavoro,ma come mi sentiro' se per puro sbaglio divino la collega dovesse essere chiamata e io no?Mi auguro che non succeda altrimenti mi taglio la lingua...succede sempre cosi', io sono troppo di buon cuore per questo schifo di mondo...

Maratona in citta' oggi...ho visto la partenza ...

Ieri ho ricevuto una telefonata all'ora di pranzo dalla mia amica Sandra, mi propone di vederci a cena da lei perche' la settimana prossima va via qualche giorno cosi' ci salutiamo,va benissimo a dopo.Nel primo pomeriggio mi richiama per dirmi che suo marito ,che lavora in un albergo in citta',le ha detto che stasera le prime due squadre della serie A di calcio , Molde e Vålerenga ,pernotteranno da lui ,siccome suo figlio e' un tifoso lo puo' portare li' cosi' si fanno anche due foto.Benissimo, siamo pronte alla cena con figli a seguito ,mangiamo e nel frattempo entra la prima squadra, vediamo i ragazzi scaricarsi i bagagli dall'autobus..la Juventus della Norvegia...non un pip, nessuno che se la fa nelle mutande dall'emozione ,nessuno che urla per gli autografi,io sono veramente stupita...la seconda squadra non e' mai arrivata ,era un errore di comunicazione, non dovevano dormire in quell'albergo.Il bambino non ha neanche chiesto di fare le foto perche' e' tifoso della squadra che non e' venuta...

Molde FK

Ho vissuto tanti anni ad Oslo e adesso ci torno e la ritrovo sempre come "la mia citta' ", la conosco bene e mi ci muovo senza problemi , conosco la locazione di tutti i musei e delle attrazioni e ho l'ambizione  di vederli tutti.Quando sono libera dal lavoro prendo autobus,metropolitane e scopro qualcosa di nuovo.Ad esempio, oggi sono stata sul trampolino di salto con gli sci  di Holmenkollen.Il trampolino originale e' stato demolito nel 2010 e ne e' stato costruito uno molto piu' moderno,con l'ascensore ,in modo che i poveri saltatori non debbano farsi 60 mt a piedi con dei gradini pericolosissimi in inverno.Avevo visto ed ero salita su quello vecchio e avevo gia' fotografato quello nuovo,ma non ero mai salita con l'ascensore, devo dire che fa una certa impressione vedere la citta' e il fiordo da cosi' in alto...

Questo e' il Rica Hotel, un pezzo di storia norvegese