E' passato il Natale proprio come lo desideravo, pieno ma non troppo, il 24 pomeriggio sono stata in chiesa con gli zii e la cena da un cugino e famiglia, mi sento sempre in difficolta' con la storia dei regali, pochi soldi e tanta resa sono difficili da mettere insieme.Io ho ricevuto dei regali che ho molto apprezzato tra cui questi fantastici mug in stile Marius e un biglietto per andare a teatro, usato con cugini,zii e nipoti il 27 sera.Siamo stati a vedere "il suonatore di violino sul tetto"un pezzo che avevamo preparato a scuola a Seljord, quando ero ragazzina,per fortuna che l'ho rivisto perche' non mi ricordavo la storia.Il 25 sono stata a pranzo e cena a casa di amici italiani, abbiamo tirato il collo ad un tacchino enorme e abbiamo fatto un fantastico pandoro ripieno di gelato a strati.Il 26 sono stata a casa mia a cucinare con un amico norvegese e la sua bimbetta di 4 anni e un amico Italiano .Insomma,tutto pieno il calendario ma senza mangiate da rotolare, questo e' il bello qui, non te ne andrai mai da tavola slacciandoti i pantaloni, non si usa, deve essere tutto il giusto ma non troppo...a proposito, ho anche ricevuto un bel libro di cucina ...ho rimediato un panettone ,insomma non manca niente...abbiamo anche tantissima neve...

 

 

 

 

 

Ieri mattina ,saranno state le 9 e saremo stati a -7 gradi, insomma un freddo che non viene neanche voglia di uscire , passo in una piazza in centro citta' per andare a casa di un amico.Vedo una ragazza,molto norvegese dai colori che sembra stia cercando qualcosa che le e' caduto per terra, poi comincia a parlare da sola e continua ad abbassarsi e alzarsi.Mi affretto dietro l'angolo ed entro in una caffetteria per comprarle un caffe', glielo porto e le dico di berlo che e' caldo.Ragazza mia, devi andare al coperto, sei anche senza guanti, tutta scoperta fa freddissimo.Vedo che ha le mani completamente nere e le labbra che tremano dal freddo, insisto sul caffe' e lei risponde con la voce persa nel nulla :ma devo lavarmi....non so cosa fare, faccio un giro della piazza e vedo due macchine della polizia parcheggiate una dietro l'altra ma con nessuno dentro..cosa posso fare?lei mi dice che vorrebbe andare al chiosco a lavarsi ma che non ha soldi, ma al chiosco mica c'e' il bagno...Io a quel punto mi sento persa e me ne vado dal mio amico.Gli racconto la storia e passiamo oltre.Quando arriva sua moglie racconto anche a lei l'accaduto e lei mi dice che aveva gia' visto la ragazza tre ore prima quando e' uscita per andare a  lavorare...oddio,devo fare qualcosa assolutamente, decido di andare a ricercarla ma quando passo nello stesso punto non c'e' piu'...il bicchiere del caffe' e' nel cestino, spero sia vuoto...spero che qualcuno con piu' coraggio di me l'abbia portata alla polizia...

 

vengono aggiunti poi i wurstel di Natale e le patate...

E' da tanto che non scrivo perche' ho avuto tanto altro nella testa , sto facendo una traduzione che mi prende tanto tempo e nel frattempo sono poco concentrata sulla ricerca di lavoro , ma di una cosa devo cominciare a preoccuparmi, della cena del 26 dicembre che organizzo a casa mia con qualche amico, ho deciso che faro' il RIBBE, che e' poi una delle portate tipiche natalizie , vi offro la ricetta e ditemi se non e' convincente....

Fate delle incisioni nella cotenna e spezzate le costole a 6 cm di distanza. Strofinate quindi la cotenna con sale, pepe e un poco di senape e lasciate riposare la carne al freddo per 1-2 giorni. Al fine di ottenere un arrosto caldo e succoso prima fate cuocere a vapore e quindi mettete il carré in una teglia con la cotenna rivolta verso il basso. Aggiungete poi nella pentola 50 mL di acqua o brodo. Coprite il tutto con la carta d'alluminio ed infornate per 20 minuti a 200°C. Quindi togliete l'alluminio, girate l'arrosto, e rimettete nel forno per 1 ora a 170°C. Finite la cottura dell'arrosto senza aggiungere altro brodo, dorate la cotenna con il grill del forno e servite con patate lesse, crauti, spicchi di mele, prugne e marmellata di mirtilli rossi